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Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

518226
Venanzio Giuseppe Sella 50 occorrenze
  • 1863
  • Tipografia G.B. Paravia e Comp.
  • Torino
  • Fotografia
  • UNIPIEMONTE
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Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

La riflessione della luce si utilizza negli specchi. Gli specchi sono di metallo o di vetro, e servono principalmente a far vedere l'immagine degli

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Specchi piani. Per far comprendere in qual modo uno specchio piano produce l’immagine degli oggetti, noi nella figura sottostante supponiamo un punto

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Fochi coniugati e immagini degli specchi sferici. Se, invece di essere paralleli, i raggi luminosi che cadono sopra lo specchio sferico fossero

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Ci rimarrebbe a parlare degli specchi parabolici, che sono capaci di concentrare i raggi paralleli in un punto unico perchè vanno esenti dal difetto

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Delle lenti e degli oggettivi fotografici

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vedere distintamente l’immagine degli oggetti lontani, sarà confusa l’immagine degli oggetti vicini, e se si rende invece distinta l’immagine degli

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Influenza dei fochi coniugati sulle immagini. — Noi abbiamo detto che le immagini delle rette saranno rette, che le immagini degli oggetti saranno

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si vedrà che il divario della distanza dell'immagine degli oggetti posti a 500 metri, da quella degli oggetti posti a 1000 metri, sarà solo di 1/499

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Perchè le immagini degli oggetti che si fanno dietro una lente fossero affatto nitide, sarebbe necessario, che gli oggetti fossero tutti equidistanti

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presso a poco la distanza dal foco chimico al foco visuale, il foco visuale essendo quel punto in cui l'immagine degli oggetti è la più nitida a vedere, ed

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dettagliata, e quel che diremo ci servirà più tardi parlando degli oggettivi fotografici.

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Degli oggettivi fotografici.

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9° Un sistema ottico a due vetri, essendo costrutto per un caso dato di distanza degli oggetti, non sarà proprio per un’altra distanza.

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piano del vetro spulito, o dove formasi la immagine degli oggetti. del cono di raggi che cade sopra di essa, ossia di allontanare la distanza focale

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vuole provvedersi di un oggettivo deve ricordarsi che molte qualità degli oggettivi sono relative ai casi del loro impiego.

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attenzione all’immagine che l’oggettivo produce. Bisognerà che questa sia esente da anelli colorati nei contorni degli oggetti rappresentati, che le

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che permette il passaggio dei pennelli luminosi, affinchè essi possano penetrare in essa, e dipingervi una immagine degli oggetti esteriori. Quest

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nervo ottico. Essa fa nell’occhio la funzione che fa il vetro appannato nella camera oscura, perchè è sopra di essa che si dipinge l’immagine degli

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Colla visione ad un occhio solo è difficile giudicare della distanza degli oggetti. L’occhio in questo caso può solo giudicare della distanza per

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la distanza mR = mP, come abbiamo dimostrato parlando degli specchi piani. Lo stesso si dica dei raggi partiti dal punto Q, e riflessi dallo specchio

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distinzione non è esattissima, perchè la proprietà degli acidi, e delle basi sono tra loro relative.

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Gli acidi forti e le basi forti non vanno soggetti a cambiare in simil modo di natura, secondo l’esigenza degli altri corpi con cui si combinano.

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Degli acidi.

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Degli equivalenti chimici dei corpi semplici.

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Nella sottostante tavola degli equivalenti chimici si scorge che il numero proporzionale dell’idrogeno è rappresentato dal numero 1, quello dell

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Tavola degli equivalenti chimici dei corpi semplici i più comuni in rapporto coll’idrogeno preso per unità.

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Degli equivalenti chimici dei corpi composti.

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Lo stesso succede presso le combinazioni in più proporzioni degli altri corpi, i quali possono duplicare, triplicare il loro equivalente per formare

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Questo sale così cristallizzato ha perciò un equivalente rappresentato dal n° 162, il qual numero è la somma degli equivalenti tutti dei corpi che lo

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L’equivalente poi dell’acido solforico anidro è espresso dal n° 40, perchè l’addizione degli equivalenti che lo compongono ci dà questo numero

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Tavola degli equivalenti chimici dei corpi composti.

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Dando uno sguardo alla tavola degli equivalenti degli acidi, si scorgerà che nelle combinazioni del solfo coll’ossigeno si chiamò acido solforico

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Può ancora succedere che si formino degli acidi meno ossigenati dell’acido terminato in oso, allora si fa precedere la denominazione di quest’ultimo

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combina. Combinandosi invece coi metalloidi produce degli acidi potentissimi.

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respirazione degli animali, favorisce la vegetazione delle piante, dà origine alla formazione della maggior parte delle materie coloranti, ecc.

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Epperciò se la densità od il peso specifico dell’aria viene espressa dal numero 1,000; la densità degli altri corpi predetti viene espressa dai

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L’equivalente dell’idrogeno è = 1. Si prese questo equivalente per unità, con cui paragonare gli equivalenti degli altri corpi, perchè l’equivalente

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Nello stesso modo dell’aria pei gas ed i vapori, l’acqua venne presa per unità, per termine di paragone, onde confrontare il peso degli altri corpi

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La potassa è solida, bianca, deliquescente all’aria, fusibile sotto del calore rosso, ha proprietà basiche, opposte in sommo grado a quelle degli

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Le proprietà chimiche dell’ammoniaca sono contrarie, ed opposte a quelle degli acidi, e sono simili a quelle degli alcali, della potassa, soda, calce

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esplosivi, degli amiduri metallici M, NH2.

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Hanno proprietà diverse da quelle degli olii grassi, sono generalmente acri, senza aspetto oleoso, più leggeri dell’acqua, volatili, e fortemente

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1° Principio fondamentale. I metodi ora seguiti per determinare le proporzioni quantitative degli acidi e degli alcali si fondano generalmente, come

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I chimici adoperano ordinariamente certe carte colorate che essi chiamano carte reagenti, per scoprire la presenza degli acidi o degli alcali nelle

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Come si può scorgere, questo principio è universale; esso è applicabile non solo alla determinazione degli acidi, che fanno volgere al rosso la carta

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Le immagini che si ottengono direttamente nella camera oscura sono d’ordinario con tinte inverse, cioè in esse i bianchi degli oggetti sono neri e

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7aCorreggere il foco degli oggettivi da ritratti. — Negli oggettivi a ritratti bisogna tener conto della varia differenza dei due fochi, chimico e

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Il signor Barlassina di Novara ottiene in questa direzione degli assai buoni risultati, ma il suo procedimento è diverso in ciò che esso ricopre lo

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degli agenti atmosferici. La vernice è necessaria tutte le volte che la prova venne tirata su carta semplice, su carta non albuminata.

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pesce, ossia gelatina, e la gomma arabica. Bisogna soprattutto fare attenzione che esse non contengano degli acidi liberi, che toglierebbero ogni solidità

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